Applicazioni

Logistica magazzini

Identificare ogni contenitore e ogni scaffale di magazzino con tag riduce gli errori nei prelievi e for-nisce una identificazione certa degli oggetti. Non è necessario aprire gli imballaggi per verificare il contenuto cercando il codice a barre, così come non è più necessario effettuare il conteggio manuale per la verifica dell'inventario fisico. Con una serie di scansioni a distanza è possibile identificare e verificare la presenza di specifici oggetti in magazzino. La tecnologia permette di conoscere in tempo reale le giacenze di magazzino, riordinare i prodotti esauriti in tempo reale.

Logistica trasporti

In questo caso i tag vengono applicati sia sugli oggetti, sia sui mezzi di trasporto. Nel mondo sono già funzionanti milioni di tessere RFID che permettono ai pendolari di utilizzare diversi tipi di trasporto con le diverse forme di abbonamento. Un'altra applicazione della tecnologia RFID è in sostituzione del codice a barre come identificativo sui bagagli in aeroporto permettendo un maggiore "tasso di lettura" ed errore lungo gli scivoli di smistamento (35% di miglioramento dell'efficienza presso l'aeroporto di Dallas). I sistemi RFID contribuiscono a migliorare la qualità dei sistemi di identificazione del mezzo di trasporto (l'esempio più comune è il telepass) in termini di efficienza e servizio. La tecnologia utilizzata sono tag ad alta frequenza >2.5 GHz

Controllo presenze ed accessi

L'RFID è una valida alternativa sia alle tecnologie di personal identification tradizionali (badge, tesserini, ecc.), sia alle tecnologie di strong authentication basate sul riconoscimento degli attributi biometrici di un individuo. A differenza di tali tecnologie non richiede contatto visivo per l'identificazione e permette il riconoscimento anche a distanza. L'identificazione tramite RFID consente l'impiego di varchi motorizzati, la distinzione degli ingressi dalle uscite e le presenze all'interno di una determinata area, permette l'accesso a dispositivi di interfaccia utente a seconda che questi si trovi o meno nelle vicinanze. I tag possono essere stampati o inseriti in oggetti di forma diversa, come ad esempio un badge identificativo e, quindi, personalizzati con stampe di immagini, scritte, loghi, fotografie e codici a barre. Possono essere registrate informazioni come: dati anagrafici, foto di riconoscimento, data e ora di transito, verso di transito e altre informazioni. In alcuni casi è ipotizzabile che si permetta il funzionamento di una macchina o apparecchiatura solo in presenza di operatori di macchina (es. una pressa o una TAC o semplici ascensori). Tali apparecchiature possono richiedere particolari procedure per assicurare la sicurezza delle persone o della macchina stessa impedendo a non autorizzati il loro utilizzo o arrestare il suo funzionamento se nell'area non sia presente un operatore autorizzato.

Passaporto

I chip memorizzeranno le stesse informazioni stampate nel passaporto e includeranno anche una fotografia digitale del proprietario. I passaporti conterranno anche una sottile membrana metallica al fine di rendere difficile le letture non autorizzate (skimming) quando il passaporto è chiuso.

Monetica

Visa, Mastercard e American Express stanno lanciando nuove carte di credito che per sicurezza, velocità e flessibilità superano le tradizionali Chip Card. Oltre 10 milioni di americani, giapponesi ed inglesi stanno usando, su base regionale, tali soluzioni. A New York è possibile pagare il biglietto della metropolitana con tali soluzioni. In Italia ci sono attualmente diversi progetti pilota. La tecnologia utilizzata è un tag 13,56 MHz ISO 14443. In questo ambito sono attese le principali applicazioni futuribili di Near Field Communication (NFC) che prevedono l'associazione di un telefono NFC-enabled (ovvero con un sistema RFID read/write incorporato) che permetterà di effettuare transazioni di monetica o accedere servizi.

Bigliettazione elettronica

Uno degli ambiti di maggiore applicazione planetaria delle soluzioni contactless RFID è data dai sistemi di bigliettazione elettronica. Le maggiori città europee utilizzano contactless smartcard con tecnologia RFID per permettere l'accesso ai mezzi di superficie e metropolitana. Anche i sistemi di accesso degli impianti di risalita sulle piste da sci, sono ormai quasi tutti basati su soluzioni contactless RFID. Grazie a questa tecnologia, i siti web di alcune società di gestione degli impianti consentono all'utilizzatore di ottenere un riepilogo degli impianti utilizzati e dei chilometri di pista percorsi.

Lavanderie

La tecnologia Rfid permette di rispondere al meglio alle esigenze logistiche tipiche dei servizi di lavanderie industriali, R.s.a., case di riposo, piccole e grandi comunità (siano essi interni o esterni a queste strutture). Gestire in modo preciso e puntale grandi quantitativi di capi da lavare (divise, camici, tovaglie, tovaglioli, lenzuola, federe, asciugamani…) è infatti un lavoro complesso che richiede la massima attenzione, soprattutto per quanto riguarda la classificazione corretta dei vari capi: la tracciabilità permette alle lavanderie industriali di organizzare le operazioni con la massima efficienza possibile, azzerando completamente l’errore umano e velocizzando le attività. Come funziona? A ogni capo viene fissato un tag Rfid progettato per resistere ai numerosi processi di lavaggio anche ad altissime temperature, in cui sono memorizzate tutte le informazioni identificative (nome e cognome del proprietario, stanza di degenza, reparto…). Il sistema è poi composto da un tunnel motorizzato in cui sono presenti lettori Rfid in grado di identificare i capi sporchi all’ingresso del ciclo: questo passaggio permette agli operatori di avere esatta contezza del carico di lavoro per quel dato giorno e poter esibire al cliente, in caso di contestazione, un report di conferma del materiale ricevuto. Il sistema prevede anche un magazzino automatico a scaffale dove il software crea la ricomposizione dei capi dopo il lavaggio: ciò permette di prepararli senza margini di errore per la riconsegna a ogni ospite. La lettura dei tag permette inoltre di rilevare eventuali ammanchi di biancheria e controllare la certificazione del risultato.

Tracciamento pratiche

L'applicazione di una etichetta RFID a ogni pratica consente di automatizzare la loro ricerca negli archivi cartacei, di effettuare automaticamente la registrazione del prelievo/restituzione e di mantenere traccia dei vari spostamenti tra uffici e depositi. Applicare un tag RFID su una pratica significa poterne gestire gli spostamenti, e quindi poterne gestire il workflow. Un sistema del genere mira all'ottimizzazione della gestione delle pratiche negli uffici, poiché è possibile stabilire quanto tempo una pratica rimane ferma su di una scrivania (ad esempio adoperando delle vaschette porta-documenti che contengono al loro interno un'antenna.

Assistenza e manutenzione

Interessante è l'applicazione di sistemi RFID nella manutenzione degli impianti. Un esempio è quello delle aziende petrolchimiche dove si devono effettuare manutenzione sulle valvole. Con una semplice lettura del tag applicato direttamente sulle valvole sarà possibile ottenere la storia delle manutenzioni e riparazioni della specifica valvola.

Identificazione degli animali

Rispetto agli altri metodi utilizzati per l'identificazione degli animali (marchiatura sull'orecchio, tatuaggio, passaporto cartaceo), con l'applicazione dei tag tutte le informazioni necessarie sono residenti anche sui capi di bestiame e risultano accessibili ovunque si trovi l'animale. Le etichette possono contenere le informazioni indispensabili a garantire la qualità del capo come ad esempio:

  • Codice dell'animale;
  • Dati anagrafici (passaporto) proprietario;
  • Aziende presso le quali il capo è transitato;
  • Controlli veterinari a cui l'animale è stato sottoposto;
  • Trattamenti subiti;

Biblioteche

Rilevazione patrimonio librario e movimento libri

Applicando i tag sui beni delle biblioteche (libri, video, CD, audio, ecc.) è possibile rilevare a distanza le informazioni in esso contenute (tipo di bene, descrizione, numero inventario, rappresentazioni fotografica, ecc.), consentendo di amministrare i beni in dotazione con estrema facilità ed efficacia. La tecnologia RFID presenta vantaggi anche nelle operazioni di attivazione di un prestito e restituzione alla biblioteca, grazie alla presenza di stazioni self service estremamente facili da usare.

 

Prestito e restituzione di libri

Dopo aver prelevato dagli scaffali i libri da prendere in prestito, l'utente deve avvicinarsi alla postazione e appoggiarli sul piano di rilevazione assieme alla tessera della biblioteca. Gli oggetti vengono rilevati e la transazione viene automaticamente registrata. Alla restituzione dei libri, l'utente dispone i volumi in un apposito cestello, appoggiato su una stazione di lettura. Il sistema rileva il rientro dei libri nella biblioteca e registra tale transazione, quindi legge dal tag il codice dello scaffale e del ripiano su cui ogni libro deve essere depositato.

Antitaccheggio

Il primo aiuto tecnologico, oggi largamente utilizzato su scala mondiale, è arrivato dalla EAS (Electronic Article Surveillance). Mediante l'applicazione di un piccolo tag chipless (senza chip) agli oggetti in vendita, un negozio può rilevare un eventuale transito non autorizzato di un articolo attraverso un varco. Il varco dotato di antenna è collegato ad un dispositivo di segnalazione acustica e visiva. L'EAS tuttavia non permette di rilevare né la tipologia né il numero degli oggetti rilevati.

Allarme allontanamento

Con lo stesso principio dell' Antitaccheggio si affronta il problema dell'allontanamento degli anziani dalle strutture socio-assistenziali. Utilizzando un’apposita strumentazione, e senza alcuna limitazione al movimento del l'ospite all’interno del reparto, è possibile impedire tentativi di allontanamento, garantendo ai degenti e alle loro famiglie maggiori condizioni di sicurezza, e ridurre anche lo stress e l’impegno del personale. Altro ...

Rilevazione dei parametri ambientali

L'ultima frontiera tecnologica in ambito RFID riguarda l'introduzione di tag attivi equipaggiati con sensori in grado di rilevare i parametri climatici (temperatura, pressione, umidità, ecc.) dell'ambiente in cui sono immersi. Le grandezze rilevate dai sensori vengono memorizzate in una memoria interna, e lì permangono fino a quando un operatore, dotato di apposito lettore, non ne esegue lo scarico su un PC palmare. Queste caratteristiche si rivelano strategiche per il monitoraggio dei parametri operativi dei macchinari in particolari realtà industriali, dove è necessario garantire regimi operativi controllati. I tag, grazie alle ridottissime dimensioni, possono essere collocati in punti "scomodi", dove sarebbe difficile portare il cavo necessario ad alimentare un apparecchio di misura, ed offrono, a costi decisamente contenuti, una soluzione affidabile e di facile implementazione. Catena del freddo. Una applicazione specifica è volta a controllare e mantenere la temperatura adeguata dei prodotti lungo tutte le fasi della loro distribuzione (trasporto, immagazzinamento, allocazione presso i punti vendita), fino al momento della loro consegna, al fine di garantirne la integrità e "qualità". Questi tag incorporano un sensore di temperatura ed è possibile programmare gli intervalli di misurazione della temperatura e memorizzarne i valori, in modo da ottenere un grafico della storia termica dei prodotti. Grazie a questa tecnologia si può monitorare lo stato di conservazione di una sostanza, oppure segnalare eventuali allarmi quando il parametro temperatura uscisse da un certo intervallo, senza aprire le confezioni che proteggono la sostanza conservata e gestendo il dato in via informatica, magari da un sito centrale, dove poter prendere le decisioni del caso.